Trattato completo degli Abusi e delle Dipendenze"a cura di Nizzoli - Pissacroia
Collaborazioni
scritto da il 30-06-2021 12:32
Essa si propone di accogliere nel senso più ampio le situazioni di abuso e dipendenza, per colmare le lacune della trattatistica che ha finora manifestato scarsa propensione all'integrazione delle discipline specialistiche che effettivamente si confrontano sulcampo.
Le norme vigenti prevedono, seppur timidamente, la costituzione di gruppi operativi pluridisciplinari
che si troveranno ad agire tra le inevitabili tensioni operative dovute alla incapacità di mettere completamente in chiaro le risorse ed i limiti di ciascun operatore.
Eppure ogni équipe di professionisti, formale od informale che sia, può sperare di funzionare efficacemente solo integrando Psicologia Giuridica e Medicina Legale, Psichiatria e Tossicologia Forense.
Queste discipline mostrano da sole decisi limiti di credibilità agli occhi della giurisprudenza come a quellidella clinica. Altrettanto dicasi per la valutazione dei trattamenti; le rilevate incompletezze consigliano vivamente l'istituzione di collegi multidisciplinari per gli atti peritali e per le valutazioni diagnostiche.
Il singolo professionista pluricompetente è diventato dunque, insufficiente e facilmente criticabile.
I vari campi specialistici possono/debbono reagire alla mancanza di completezza ed all'insufficienza dei loro approfondimenti, alleandosi. Pertanto anche per la clinica dei trattamenti medici, psicologici, sociali ed educativi si impongono approfondimenti ed operatività gruppali che prevedono la multifocalità, l'integrazione fra cure farmacologiche e psicologiche, la diagnostica multi-assiale e il coordinamento in rete delle varie prestazioni e delle varie agenzie.
Team, costituiti in modo formale od informale, composti da professionisti appartenenti a diverse specializzazioni,producono le valutazioni, le prognosi, le terapie e le consulenze che servono sia alle persone con disturbi da uso di sostanze che alle istituzioni sociali o giuridiche.
Il Trattato Completo degli Abusi e delle Dipendenze vuole contribuire a fornire strumenti adeguati a queste nuove realtà di cui la complessità è l'elemento centrale.
Hanno collaborato alla stesura dell'opera oltre trecento Autori i cui contributi sono stati suddivisi nei settori della Storiografia, della Fenomenologia, della Epidemiologia, della Medicina, della Psicopatologia, della Giurisprudenza, della Prevenzione e della Innovazione e Ricerca.
L'opera, suddivisa in due tomi, è edita sotto la direzione di Umberto Nizzoli e di Mario Pissacroia.
Le norme vigenti prevedono, seppur timidamente, la costituzione di gruppi operativi pluridisciplinari
che si troveranno ad agire tra le inevitabili tensioni operative dovute alla incapacità di mettere completamente in chiaro le risorse ed i limiti di ciascun operatore.
Eppure ogni équipe di professionisti, formale od informale che sia, può sperare di funzionare efficacemente solo integrando Psicologia Giuridica e Medicina Legale, Psichiatria e Tossicologia Forense.
Queste discipline mostrano da sole decisi limiti di credibilità agli occhi della giurisprudenza come a quellidella clinica. Altrettanto dicasi per la valutazione dei trattamenti; le rilevate incompletezze consigliano vivamente l'istituzione di collegi multidisciplinari per gli atti peritali e per le valutazioni diagnostiche.
Il singolo professionista pluricompetente è diventato dunque, insufficiente e facilmente criticabile.
I vari campi specialistici possono/debbono reagire alla mancanza di completezza ed all'insufficienza dei loro approfondimenti, alleandosi. Pertanto anche per la clinica dei trattamenti medici, psicologici, sociali ed educativi si impongono approfondimenti ed operatività gruppali che prevedono la multifocalità, l'integrazione fra cure farmacologiche e psicologiche, la diagnostica multi-assiale e il coordinamento in rete delle varie prestazioni e delle varie agenzie.
Team, costituiti in modo formale od informale, composti da professionisti appartenenti a diverse specializzazioni,producono le valutazioni, le prognosi, le terapie e le consulenze che servono sia alle persone con disturbi da uso di sostanze che alle istituzioni sociali o giuridiche.
Il Trattato Completo degli Abusi e delle Dipendenze vuole contribuire a fornire strumenti adeguati a queste nuove realtà di cui la complessità è l'elemento centrale.
Hanno collaborato alla stesura dell'opera oltre trecento Autori i cui contributi sono stati suddivisi nei settori della Storiografia, della Fenomenologia, della Epidemiologia, della Medicina, della Psicopatologia, della Giurisprudenza, della Prevenzione e della Innovazione e Ricerca.
L'opera, suddivisa in due tomi, è edita sotto la direzione di Umberto Nizzoli e di Mario Pissacroia.
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